expr:lang=it;data:blog.locale' Spaghetti risottati con le vongole veraci - Seduti a Tavola

Spaghetti risottati con le vongole veraci

Spaghetti risottati con le vongole veraci


Con un po' di pazienza si potranno ottenere ottimi risultati con la risottatura, ed avrete uno spaghetto cremoso e molto aromatico.

Con la cottura tradizionale si dovrà preparare a parte un sugo che necessariamente dovrà contenere parecchio olio ed acqua delle vongole, che dovrà poi legarsi agli spaghetti scolati e passati in padella.

Con la risottatura tutto questo non sarà necessario.

Spaghetti risottati con brodo ed acqua delle vongole


Premetto che le dosi che vi ho dato sono state usate per 3 persone, quindi molto dipende da quanta pasta dovete fare, e da quante vongole veraci avete a disposizione.

Ingredienti


Dose per 3 persone

220 g di spaghetti
15 - 20 vongole veraci
1 spicchio d'aglio
3 pomodorini sbucciati (facoltativi)
sale q.b.
olio d'oliva q.b.
prezzemolo q.b.

Apertura delle vongole


Prima di far aprire le vongole dobbiamo farle spurgare per bene.
 
Di solito il pescivendolo le vende già pronte, quindi senza sabbia all'interno, voi però per sicurezza chiedete sempre se hanno bisogno di spurgare a casa.

Mettetele in una casseruola con un filo di olio di oliva, giusto per aiutare il processo di apertura, e chiudete con un coperchio.

Vongole aperte dopo cottura in casseruola

Le vongole appena la temperatura inizierà a salire si apriranno, e se qualcuna non dovesse farlo non usatela.

Una volta aperte cacceranno dell'acqua ricca di sapore, che andrà filtrata con l'aiuto di un colino a maglie molto strette, al massimo con un canovaccio, per trattenere eventuali residui di sabbia.

Acqua delle vongole filtrata

Questa acqua delle vongole dovete tenerla da parte e si userà per risottare la pasta.

Le vongole una volta aperte vanno tolte dai gusci e messe da parte, quindi non  tenetele troppo in acqua per evitare che si cuociano.

Cottura della pasta


Mettere in una padella un filo di olio, uno spicchio di aglio sminuzzato e appena sarà imbiondito, aggiungete dei pomodorini sbucciati, se volete dare un tocco di colore, ma non sono necessari. Io solo a volte li metto, di solito preferisco la pasta in bianco. 
A questo punto aggiungete l'acqua delle vongole ottenuta dalla loro apertura, e fate cuocere.

Acqua delle vongole e brodo dei suoi gusci

In una casseruola portate a bollore l'acqua e buttateci gli spaghetti, che andrete a versare nel brodo di vongole quando saranno ancora al dente.

 

Finale di cottura


Quando sentirete che la pasta è quasi di vostro gradimento, aggiungete le vongole che erano state messe da parte, del prezzemolo tritato finemente, ed iniziare la fase finale della cottura.

Gli spaghetti rilasceranno amido che renderà il tutto molto cremoso.
 
Se necessario aggiungere acqua di cottura, che essendo ricca di amido andrà ad amalgamare tutti i sapori.

Non resta che creare dei nidi di spaghetti e posarci sopra qualche vongola. Infine con un cucchiaio irrorare con del sugo che si è formato durante la fase di risottatura.

Io nell'acqua della pasta non metto sale, perché la sapidità la danno le vongole veraci, ma voi assaggiate prima di impiattare.

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