expr:lang=it;data:blog.locale' Schiacciata catanese con impasto tipo bar - Seduti a Tavola

Schiacciata catanese con impasto tipo bar

Ricetta della Schiacciata catanese tipo bar

 
Ho già scritto sul blog la ricetta tradizionale più vicina all'impasto del panificio, e vi assicuro che viene benissimo, quindi se volete leggerla: Schiacciata catanese ricetta personale
 
Però, siccome esiste anche un impasto leggermente diverso, che spesso viene utilizzato nei bar catanesi, ho provato a fare qualche tentativo per avvicinarmi il più possibile con gli strumenti casalinghi. 
 
Vi anticipo che a differenza dell'altra ricetta dove faccio un impasto indiretto, qui utilizzo più lievito, riduco i tempi di lievitazione, che comunque non sono mai cortissimi, impasto di mattina ed inforno la sera.
 
Schiacciata tuma, prosciutto, olive, cipolline

Se volete velocizzare aumentate il lievito di birra.

Ingredienti


400 g di farina di semola rimacinata
200 g di acqua (anche fino a 250 g va bene)
40 g di margarina oppure olio di oliva
20 g di zucchero
13 g di sale
4 g di lievito di birra fresco 

Preparazione impasto tipo bar della schiacciata catanese

 
Quando parlo di impasto ''tipo bar'' intendo simile a quello della tavola calda, leggermente diverso da quello più rustico del panificio.
 
Ultimamente mi sto trovando benissimo ad impastare con la macchina del pane, però anche manualmente viene bene.

Con la macchina del pane inserisco prima l'acqua con il lievito e lo zucchero disciolti, poi verso la margarina, le farine ed il sale, imposto sul programma impasto, e lascio fino a quando il tutto non si attacca più alle pareti del cestello.

Prendo l'impasto, che risulta bello incordato, faccio un paio di pieghe e lo lascio lievitare 5 / 6 ore. 

Trascorso questo tempo divido l'impasto in 2 panetti e li lascio lievitare separati per altre 4 / 5 ore.

Panetti lievitati impasto schiacciata catanese
In parole povere impasto la mattina intorno le 9:00 e lascio lievitare il tutto dopo pranzo. Poi divido in 2 panetti e lascio lievitare fino alle 19:00 / 19:30 massimo.
 

Stesura e condimento della Schiacciata catanese

 
Passato il tempo della lievitazione stendete il panetto che servirà per la base su di un ripiano infarinato con semola, con un mattarello, successivamente adagiatelo in una teglia rotonda foderata di carta forno.
 


La buona riuscita di una scacciata catanese dipende soprattutto da come viene farcita. Prendete sempre tanta tuma, almeno 400 g, poi utilizzate i condimenti che volete.
 
La tuma va tagliata a pezzi spessi di almeno 1 cm, e va adagiata sulla base fino a coprirla tutta, lasciando un po di spazio libero vicino al bordo.
 
Per dare quel tocco di sapidità che la tuma non ha, metto sempre le olive condite alla siciliana, che sono salate, leggermente acidule e sono insaporite da spezie varie. 

Se non vi piacciono le olive potete spolverare con del pecorino grattugiato.

Dovete sempre utilizzare qualche ingrediente salato, come la acciughe, cavolfiori affogati, ecc...
 
A me piace con il prosciutto cotto, e la cipollina fresca che taglio a listarelle sottili o rondelline. 

Finisco con altra tuma a coprire. Se desiderate potete usare anche del pepe macinato.

Sigillatura della schiacciata catanese
Non resta che stendere l'altro disco di pasta e coprire il tutto. 

Per sigillare il bordo non creo il classico cordolo che di solito si usa nei panifici, ma schiaccio le due paste lungo i bordi con le dita per far aderire le parti, successivamente sigillo con una forchetta pressando ancora meglio i lembi. 

Poi se avete un anello di acciaio per i semifreddi oppure una teglia larga 26 cm ''coppate'' la schiacciata, ed eliminate con un coltello la pasta in eccesso.

Tutto questo per sigillare senza creare il cordone.



Cottura della schiacciata catanese


Io metto il forno modalità statica al massimo, aspetto che arrivi a temperatura ed inforno. Poi controllando sempre la cottura giro di tanto in tanto la teglia di 90° in modo da avere una cottura più uniforme possibile. 

Il tutto per 25 minuti, durante i quali copro la superficie già colorita con una stagnola per evitare che possa bruciare, lasciando scoperti i bordi che tendono a cuocere di meno nel mio forno.

Controllo la cottura sotto, che deve essere bella dorata, dopo di che faccio riposare fuori dal forno per almeno 15 minuti.

Appena sfornata spennello dell'olio di oliva.

Schiacciata tuma, prosciutto, olive e cipollina


Se avete consigli o vostre ricette utili sulla schiacciata potete scrivere nel box commenti. Grazie.
 
Leggete le mie ricette sperimentate con questo impasto:
 


Se volete provare un impasto per fare le cartocciate catanesi leggete questa ricetta: Cartocciata catanese al pistacchio
 

CONVERSATION

2 comments:

  1. perchè quando faccio il ripieno tuma olive ecc.. alla fine che e cotta il formaggio all'interno mi si diventa scura non rimane bianco il formaggio come mai?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il formaggio non dovrebbe scurire. Forse le olive o altri ingredienti umidi potrebbero essere la causa?

      Che ingredienti usi oltre la tuma?

      Elimina

Back
to top